NINUZZO
ciao laura.sono nino 25 anni…..non smettero mai di dirti grazie…sei una persona meravigliosa…un sorriso Grazie , Ninuzzo.
ciao laura.sono nino 25 anni…..non smettero mai di dirti grazie…sei una persona meravigliosa…un sorriso Grazie , Ninuzzo.
Complimenti Antonella, scrivi molto bene e hai chiarezza delle tue dinamiche interiori, brava! Ho letto tutta la tua lunga lettera (23 pagine) e ti ho compresa completamente. Sono le 2.55 di mattina, forse non sai che ricevo più di 100 lettere al giorno, a cui rispondo personalmente, così scelgo di risponderti a puntate. Posso? Grazie.Il mio metodo è un meravigioso percorso di crescita in dieci passi, alla fine del quale chi lo percorre tutto si ritrova con una vita rinnovata…
Gentilissima dottoressa Bolzoni, mi chiamo Antonella, ho 24 anni e le scrivo dalla Sicilia. Se le invio questa mail è perché, per la prima volta, ho la possibilità di parlare con qualcuno che il problema lo conosce da due diversi punti di vista: quello “teorico” del professionista (lei è una psicologa e, come tale, ha studiato i processi mentali) e quello “pratico” di chi il problema lo vive sulla propria pelle. Ora, io non so se quello che accade a…
Viaggia serena verso la tua bellissima meta evolutiva del matrimonio e vola a 8.000 metri sicura di te, più in alto del panico.Immaginati già là, che percorri le strade americane, che sei contenta e curiosa di scoprire nuove sensazioni, fare nuove esperienze. Regalati ogni giorno 5 minuti di relax per te, un piccolo mometo di bellezza tutto tuo, dove ci sei solo tu. Evita lo stress. Alterna momenti di vita intensa con momenti di calma, attimi in cui sei con…
Buon giorno,sono Elena una ragazza di 30 anni di Genova. La prima volta (2001) che ho avuto un attacco di panico era notte…mi sono svegliata all’improvviso con la sensazione di soffocare…poi 1/2 volte l’anno mi si ripresenta…la mia non e’tanto la paura degli spazi aperti quanto di quelli chiusi…mi sembra di soffocare….tuttavia sono riuscita a dormire in una cabina di una nave e a visitare una miniera….la prima esperienza con l’aiuto dello Xanas e la seconda senza nulla. A settembre…
E’ importante che tu non dia troppa attenzione a quanto è accaduto quando ti è capitato quell’episodio di panico, ovvero quello è stato un evento traumatico che va compreso, accettato e lasciato andare. Va molto bene comunicarlo tante, tantissime volte, come si fa quando si vive un forte shock. Ricorda e descrivi tutti i particolari, come ti sentivi tu, che cosa ti è successo fisicamente, emozionalmente, che cosa hai pensato in quel momento. Poi lo racconti dal punto di vista…
Adesso va un po’ meglio, sono meno nervosa e credo di aver capito perchè.Perchè ieri pomeriggio ho deciso di prendere la macchina (guidavo io, ma ero in compagnia di mamma, non sola) e sono tornata sul luogo dove è avvenuto l’attacco di panico della settimana scorsa. E naturalmente non mi è successo niente, infatti mi ci è venuto pure da ridere e mi sono detta “marina quanto sei stata grulla!” (scusi il dialetto toscano) :-)Spero di aver fatto un piccolo…
non sono un metronotte…sono appena tormato da una festa bellissima…..stasera ero proprio felice……la mia amica si è ingelosita perke non facevo altro ke parlare di te…. spero che non sto sognando spero che questo stato di benessere duri per sempre….stasera ti ho pensata continuamente…..non smettero mai di dirlo:che dio ti benedica..mia best friend….. a dimenticavo grazie per il simpatico….buona domenica ….ti prego insegnami tutto quello che sai parlami del tuo modo di pensare di vedere le cose ..per me sei…
Stai lavorando molto bene! Quando queste due parti di te si saranno fuse tu ti sentirai completo e più sereno. Continua con costanza. Ti lascio una sorpresina per le tue bambine. http://www.arteecrescita.it/
Mi sto esercitando sempre con il primo giorno di scuola. Quotidianamente ritorno a quel fatidico evento e trovo il mio essere piccolo sempre meno disagiato, preoccupato, insomma più tranquillo. Anzi per essere sincero più che ritrovarlo ormai ci andiamo insieme in quanto dal primo giorno che ho fatto l’esercizio lo sento sempre più dentro di me. In ogni caso riviviamo assieme quell’esperienza e continuo a sostenerlo confermandogli la mia presenza da ora e per sempre. Non sarà più solo. Quando…