L’ATTACCO DI PANICO, LA PERDITA DEL TEMPO PRESENTE E IL SENSO DI IRREALTA’

L’ATTACCO DI PANICO, LA PERDITA DEL TEMPO PRESENTE E IL SENSO DI IRREALTA’

RISPONDO A ENZO.

Ogni volta che ci accade un evento doloroso la dimensione del corpo, dei sentimenti e della mente si fondono insieme, come se si pastrociassero insieme, tre diversi colori che diventano una macchia confusa e multicolore.
In questo collasso di aspetti diversi della realtà, che si fondono erroneamente insieme, mentre dovrebbero rimanere distinti e separati, io interpreto in modo errato la realtà.
Questa interpretazione errata della realtà, si spalma su tutti gli aspetti della mia vita e mi porterà a confondere la dimensione del corpo con quella della mente oppure quella dei sentimenti.

Un esempio tipico è questo:sento ansia e apro il frigorifero e mangio. Mi sento depresso e guardo una fiction alla televisione, cioè ho un problema nell’area emozionale e cerco di risolverlo in quella fisica mangiando.

Quando io non ho integrato,compreso e accettato completamente l’evento doloroso del passato,vivo nel tempo passato, ovvero PERDO IL TEMPO PRESENTE, mi sento irreale (attacco di panico) ,poco presente nel qui e ora.
Regredisco senza accorgermi, cammino indietro lungo il mio sentiero del tempo, torno nel tempo passato.

Se il trauma è avvenuto al mercato a 4 anni io tornerò, senza rendermene conto a vedere la vita e le persone con gli occhi di un bambino di quell’età anche se di anni ne ho 38, sono laureato, sposato, un professionista di successo.
Se nella vita di adesso, febbraio 2008 , mi succede un evento che mi ricorda quel vissuto doloroso di solitudine , di difficoltà, di ansia quello da me subito a sei anni, ecco che io ritornerò indietro.

Verrò ributtato nell’evento e leggerò la realtà presente con gli occhi di bambino, ascolterò le parole con le orecchie di un piccolino solo e impaurito.
Ho 38 anni, ma scivolo indietro a 4 anni.
Perdo il contatto con il mondo esterno e con il mio mondo interiore, sono totalmente nell’evento del passato, nel tempo e nello spazio di allora.
Quell’incidente che mi accaduto vent’anni fa mi sembra infinito, quel dolore si allunga all’infinito.
Ho l’ansia e mi sembra che sarà per sempre.
Ho il panico e mi sembra per sempre.
Ho paura e credo che sarà per sempre.

Quella PAURA infantile appare INFINITA.
In questo spostamento indietro nel tempo passato perdo la relazione reale.
La mia ATTENZIONE E’ FISSA A QUEL MOMENTO PASSATO DI PAURA E DI PERICOLO.

Non sono più nel qui e adesso, la mia percezione è distorta.
Io non sono più io, non sono più quello che credo di essere: PANICO!
Esci da questa brutta situazione, se riconosci consapevolmente di essere regredito, che stai interpretando la realtà con gli occhi del bambino triste, disperato e solo di allora, a sei anni.
Percorri la stradina del passato all’indietro e tuffati nell’evento doloroso del passato.
RIMANI NELL’EVENTO SENZA REAGIRE, una , due , tre , dieci, cinquanta volte fino a che si risana da solo.

Vai e ascolta l’mp3 sull’integrare il passato.

Copyright 2007-2009 di Laura Bolzoni Codato. Tutti i diritti riservati.

 

Un pensiero su “L’ATTACCO DI PANICO, LA PERDITA DEL TEMPO PRESENTE E IL SENSO DI IRREALTA’

  1. PER FORTUNA DA TRE GIORNI HO TROVATO QUESTO SITO SONO UN EX IMPIGATO CON GRAVISSIMI PROBLEMI DI ATTACCHI DI PANICO E AGOROFOBIA NON PORTO PIU’ LA MACCHINA E HO PAURA DI VIAGGIARE LA MIA VITA E DIVENTATA UN INFERNO MA DA TRE GIORNI MI E’ APPARSA UNA LUCE IN FONDO A LUNGO TUNNEL SEI TU LAURA
    GRAZIE DI ESISTERE TI SUPPLICO DI RISPONDERMI PER DARMI TUTTE
    LE NOZIONI INFORMATIVE PSICO COMPORTAMENTALE ALIMENTARI PER POTERNE USCIRE E COME FARE PER CONTATTARTI E PER COMPRARE SUBITO IL TUO LIBRO GRAZIE DI CUORE GUIDO

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