PANICO E RESPIRO, LA CONDIVISIONE DI ANTONELLA

PANICO E RESPIRO, LA CONDIVISIONE DI ANTONELLA


Cara dott. Bolzoni,

ieri sera, dopo tanti tentativi andati a vuoto nei giorni passati, finalmente sono riuscita a mettere in pratica la respirazione circolare.Sa che ha proprio ragione?

Una volta che inizi non vuoi più smettere!!Mi sono girata e rigirata nel letto fino alle 3.00 almeno, cercando di addormentarmi, ma proprio non riuscivo…Era più forte di me: continuavo e voler respirare in quel modo e, soprattutto, a voler sentire coscientemente come la respirazione lasciasse scorrere giù fino alle gambe e poi ai piedi (ho avverrtito una specie di formicolio) ogni tensione.Un’altra cosa ho notato:un senso di freschezza alla “bocca dello stomaco” (per farmi capire: la sensazione che si percepisce subito dopo aver lavato i denti), concentrata in una pallina,che era lì, sul punto di esplodere e coinvolgere l’intero corpo con questa sensazione, di infonderla dovunque in me, ma che non è riuscita ad arrivare al punto di rottura…Per il momento, riesco solo a farlo stando distesa.

RISPONDO AD ANTONELLA

Brava Antonella!
Continua ad esplorare il ritmo del respiro.
Puoi fare tutte le sere, se vuoi un po’ di respiro cosciente circolare, a occhi chiusi, non più di 15 minuti però.

Lascia che tutto quello che affiora in te emerga, apriti ad accoglierlo, respiralo e….lascialo andare!

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