ANGOLO DELL’INTERVISTA CON L’AUTORE CHE SCRIVE SU PANICO E GUARIGIONE NATURALE

ANGOLO DELL’INTERVISTA CON L’AUTORE CHE SCRIVE SU PANICO E GUARIGIONE NATURALE

Nasce la nuova pagina “L’ANGOLO DELLE INTERVISTE CON L’AUTORE ” nel mio sito http://www.panicovinto.it/

Puoi leggere l’intervista a Sergio Salati su Respiro e attacchi di panico, ansia, agorafobia e scaricare gratis l’Mp3.

” Chi respira male è come un caminetto con un cattivo tiraggio, come una lampadina alimentata da una corrente elettrica scarsa e irregolare.”

Dice Sergio Salati: La respirazione è fondamentale per approfondire il lavoro su se stessi ed è impensabile prescindere da essa. Liberando il FLUSSO DELL’ENERGIA associata al RESPIRO , si possono veder scomparire molti disturbi come l’ansia e la depressione, che hanno sempre un nesso con la respirazione.Anche gli ATTACCHI DI PANICO si rivelano intrinsecamente legati a SQUILIBRI ENERGETICI associati al respiro.

Un pensiero su “ANGOLO DELL’INTERVISTA CON L’AUTORE CHE SCRIVE SU PANICO E GUARIGIONE NATURALE

  1. ..ho appena buttato lexotan e daparox..ho 37 anni e il mio primo attacco è arrivato a 24 anni in macchina con la mia ragazza. Mi accendo una sigaretta e inizio a fare fatica a respirare e il cuore impazzisce. Ho smesso di fumare pensando che il problema fosse quello ma era troppo bello per essere vero : un valido motivo per smettere di fumare. Invece sempre in macchina, questa volta con ex compagni di classe, alla stessa altezza in cui ebbi il primo attacco ecco che sento il cuore iniziare a impazzire.
    Penso : “questa volta me ne vado di sicuro” e mentre gli amici mi portano al pronto soccorso riesco pure a vedere steso sul sedile un bellissimo tramonto, che almeno il momento è giusto per andarsene.
    Prendo l’ansiolin per un pò ma l’effetto non è granchè e allora nonostante io non sia un ubriacone scopro l’alcool. Magia delle magie ogni qualvolta inizia una attacco ecco che trangugio o vino o birra e passa tutto e io sto meglio.
    Chiaramente come tutti i malati da DAP evito le situazioni imbarazzanti : treni, aerei, macchina con amici o parenti e tutto ciò che non è supportato da una buona base di alcool.
    Inutile dire che mi sbagliavo, ma cosa dovevo fare quando nessuno era in grado di ridarmi la mia vita ?
    Ora ho iniziato da uno psichiatra che dopo avere ascoltato la mia storia ha deciso di prescrvermi questo daparox che è un antidepressivo. Ma io non sono mai stato depresso e la vita mi piace. Behh avrei altre milioni di cose da dire, ma mi fermo quì consapevole che l’ora è giunta : basta alcool, basta medicine.
    Ciao Max

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